Litorali e Laghi

Il litorale sabbioso ed assolato di circa 13 Km, bagnato dal Mar Tirreno, è tra i più belli d’Italia. Servito da numerose strutture ricettive all’aria aperta e da alberghi, situati tra la duna e le vaste pinete e boschi di eucaliptus, il lido di Fondi è il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della pratica sportiva (nuoto, canoa, sci d’acqua, windsurf, kitesurf, diving, beach volley, equitazione, etc.). Lungo il litorale, in zona Sant’Anastasia, vi è un’ampia piazza limitrofa ad un sito archeologico con i resti di una villa romana con pavimentazione in mosaico. Il ponte che sovrasta il canale omonimo affaccia sulle isole pontine e sul promontorio del Circeo. La collocazione geografica della fascia litoranea consente piacevoli escursioni paesaggistiche e culturali nel variegato entroterra di Fondi: dagli specchi lacustri alla fascia collinare, dal parco di Settecannelle – limitrofo al nucleo urbano – al tracciato dell’antica Via Appia in direzione Itri, che conserva per lunghi tratti l’antico lastricato di basalto. E ancora il santuario della Madonna della Rocca sul monte Arcano e la chiesa di Santa Maria Romana (IX sec.) nella foresta demaniale di Sant’Arcangelo (località Querce) con limitrofo orto botanico. La piana di Fondi risulta ricchissima di acqua, come testimonia la presenza di oltre venti sorgenti e tre laghi: il Lago di Fondi – Monumento naturale ora compreso nell’area del Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi –, il Lago Lungo e il Lago San Puoto. Il Lago di Fondi, salmastro e dalla caratteristica forma a mezzaluna, è collegato al mare tramite due canali, il Sant’Anastasia e il Canneto, ed è il più grande dei laghi costieri del Lazio. Conosciuto nell’antichità col nome di Amyclanus, dal nome dell’antica città che sorgeva nelle sue vicinanze, ha un perimetro di oltre 25 km ed una superficie di circa 4,5 km². Una delle specie ittiche di questo bacino, insieme all’anguilla, al lattarino, alla muggine, è il cefalo calamita è, ricco di «Omega tre» – in quantità superiore ad altre specie di cefali provenienti da diversi laghi costieri italiani – e di proteine e con un tasso minimo di colesterolo. Nel settore Sud del Lago, a cui si accede dal litorale di Fondi, l’argine è percorribile a piedi per circa 6 Km dalla località Chianchiarelle. Nel settore Nord è visitabile il Laghetto degli Alfieri, gestito dal Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, che rappresenta una zona umida di grande valore naturalistico. La tenuta – accessibile anche alle persone con disabilità – riproduce in piccolo gli ecosistemi del Lago di Fondi e rappresenta, in modo particolare per gli Istituti scolastici e le realtà associative, il luogo ideale per attività di educazione ambientale e alla sostenibilità.