MUSEO DELL’EBRAISMO MEDIEVALE

Largo Rufo Aurilio

Il Museo Ebraico di Fondi, realizzato in quei locali che la tradizione assegna all’antica sinagoga, oggi nota come “La Casa degli Spiriti”, non solo recupera e valorizza una pagina importante della storia della città di Fondi, ma mette nella giusta luce una comunità che ha dato un importante contributo alla sua crescita economica e culturale. Il Museo è nato per valorizzare la Giudea di Fondi e recuperare la memoria e le testimonianze di una comunità scomparsa da circa 500 anni. Lo spazio espositivo, in questo primo allestimento al quale seguiranno nuovi apporti, e stato ricavato negli stessi locali dell’antica sinagoga, realizzando un percorso che ritrova i tratti essenziali della comunità di Fondi in un contesto cittadino, che già in quei secoli si caratterizzava per una forte vocazione multiculturale. L’insieme è stato ideato come uno spazio coerente, anche se verosimilmente la sinagoga originaria doveva apparire disomogenea nei diversi ambienti. Sono state allestite cinque sale, disposte su due piani, arricchite da preziosi tessuti, da arredi in legno di pregio, alcuni dei quali intarsiati a mano, secondo una linea ispirata agli antichi stilemi assiro-babilonesi e all’architettura locale. Un uso, quello di foderare di intagli lignei le pareti, che era adottato non solo nei Paesi dal clima freddo. Non disponendo di manufatti originali di epoca tardo medievale, sono stati impiegati e in parte adattati oggetti che hanno conservato nel tempo l’uso tradizionale, che provengono dal Marocco, dall’India, dalla Siria, dall’Uzbekistan e dalla Spagna, assieme ad altri recuperati in piccoli centri rurali d’Italia. La ricostruzione delle cinque sale, curata dal dott. Roberto Lucifero, è stata resa possibile grazie anche alle testimonianze medievali e ad alcuni codici illustrati ebraici, ai quali ci si è ispirati non in maniera fotografica, ma simbolica, secondo una visione evocativa antropologica di anastilosi.